martedì 29 gennaio 2013

Monti e la Favola dell'IMU


di Daniel Gentile, collaboratore di nocensura.com

Monti: giù Imu dal 2013. Irpef e Irap dal 2014
E promette: 'Più detrazioni su prima casa e figli'

Mario Monti, ospite di Omnibus, illustra il suo programma in materia fiscale. A cominciare dall'imposta sulla casa: "Imu ridotta dal 2013, e cioé accrescere la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro e il raddoppio delle detrazione da 100 a 200, per ciascun figlio e anziano a carico fino a un massimo di 800 euro". "Il costo stimato - ha detto il leader di Scelta Civica - è due miliardi e mezzo; la copertura viene dal contenimento della spesa corrente primaria pari a circa 3 miliardi. 


Sull'Irap, il programma prevede, una "riduzione favorevole al lavoro dal 2014" con "l'eliminazione del monte salari dalla base imponibile dell'Irap". Il totale, ha spiegato, "sarà pari al dimezzamento dell'attuale carico fiscale sul settore privato, circa 11,5 miliardi di imposta in meno in cinque anni sulle imprese". Infine il capitolo Irpef: "Meno Irpef dal 2014, vogliamo ridurre il peso dell'imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l'aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi".


Il ritorno del rischio sui mercati per l'Italia "dipende da quello che facciamo a seguito delle elezioni", e con ciò non voglio "terrorizzare", ma dire che se "pensassimo di andare per una nostra strada" in Europa "lo pagheremmo presto", sottolinea Monti.


Durante la visita nelle zone terremotate, "ho notato che viene chiesto l'abbonamento Rai e cose del genere ai cittadini che hanno perso la casa; ovviamente mi occuperò oggi stesso di questi aspetti".

Ora, mi fermerei a sottolineare alcuni aspetti di quanto dichiarato da Monti:

1) "Meno Irpef dal 2014, vogliamo ridurre il peso dell'imposta a partire dai redditi medio bassi attraverso l'aumento delle detrazioni per i carichi familiari e la riduzione delle aliquote a partire da quelle più basse, complessivamente nella legislatura ridurremo il gettito Irpef di 15,5 miliardi"

SI MA NON HA SPIEGATO IL NOSTRO "PROFESSORE" DOVE INTENDE PRENDERE QUESTI SOLDI

2) "dipende da quello che facciamo a seguito delle elezioni"

NON DOVREBBE FORSE QUESTO ESSERE UN PUNTO IMPRESCINDIBILE CHE VINCA LE ELEZIONI O NO?
perchè ho come la sensazione che Monti voglia dire, che vincendo le elezioni si può, altrimenti NO.

3)  se "pensassimo di andare per una nostra strada" in Europa "lo pagheremmo presto"

QUESTA ULTIMA AFFERMAZIONE A CHIUDERE IL SUO INTERVENTO, HA TUTTI I TONI DI UNA MINACCIA,
questo NON è giusto, poichè non si può ne si deve governare RICATTANDO un popolo.

Siamo sempre più lontani da quello che può essere definita Democrazia Popolare,
che ormai sembra essere più che un concetto, un miraggio quasi del tutto svanito,
la mia paura più grande, è quella che questo miraggio, scompaia per sempre e le persone si dimentichino del suo vero significato.

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