lunedì 4 febbraio 2013

La Germania Rimpatria L’Oro, e In Italia ci grattiamo le palle


Mentre In Germania Si Rimpatria L’Oro Conservato Nei Forzieri Di Stati Uniti e Gran Bretagna in Italia Per Propaganda Elettorale Monti e i Partiti Affermano di Tagliare le Tasse perchè ormai siamo Salvi!

La Faccia Tosta e la Menzogna in Italia è lo sport più praticato dai Partiti e dai Tecnici da sempre, tempo fa ho scritto un’articolo dal titolo Le Bugie di Monti dei Partiti e il Crack Nascosto Inevitabile, ormai le Verità stanno venendo alla luce come ampiamente previsto da noi, ma nonostante tutto in questa campagna elettorale è tornato tutto alla “Normalità” siamo usciti dalla Crisi, sostiene Monti e i Partiti, continuano con l’affermare che i sacrifici vostri sono serviti e allora c’è la corsa alle solite promesse di Tagli delle Tasse come ogni campagna elettorale, naturalmente è TUTTO FALSO, mentono come hanno sempre fatto e subito dopo la campagna elettorale sarà dimostrato per l’ennesima volta, come abbiamo dimostrato tutte le Menzogne che vi hanno detto in tutti questi anni TUTTI.

Io affermo che non solo la crisi non è finita, non solo che dopo le elezioni ci sarà il massacro sociale definitivo, specialmente dopo le elezioni in Germania dove verrà rieletta la Merkel e solo dopo queste ci sarà la resa dei conti e il CRACK dell’EURO e del Sistema Neo-Liberista, questo è già stato chiaramente detto dalla stessa Merkel nel mese di Febbraio 2012 mese in cui la Germania ha tagliato ufficialmente la corda dove erano appesi tutti i Fessi Italiani, Spagnoli, Greci, Portoghesi, Irlandesi e Francesi.

Molti ancora oggi non l’ho hanno capito o voluto capire, parlo del Popolo, i Politici i Tecnici i Giornalisti i Capitalisti e i Comici Politici lo sanno BENISSIMO eppure la Menzogna continua come se nulla è successo con il solo obbiettivo di prendere tempo e sfruttare per qualche mese i vantaggi di una poltrona, fregandosi delle conseguenze di tale comportamento, non posso non dire che Gran Parte del Popolo Italiano è Complice ed è Colpevole per aver permesso tutto ciò, basta vedere i sondaggi a due cifre e anche ad una cifra sola di tutti i partiti che sono in Parlamento, nessuno escluso e anche fuori dal Parlamento, i cosiddetti “Nuovi” Movimenti di Grido e di Moda che hanno parlato di tutto in questi anni, cavalcando l’anti-politica ma mai del vero peccato o dei veri peccati originali, addirittura accusano il Sistema di essere stato Statalista, questo la dice lunga sull’artenativa che il Popolo sta avallando inconsapevolmente, cadendo dalla padella alla brace, in altri paese europei invece ci si organizza essendo consci che siamo già al dopo e si agisce per attutire il colpo e limitarne i danni il più possibile dovuti alla FINE Dell’EURO e del Neo-Liberismo che avrà ripercussioni MONDIALI, ma in Italia siamo lontani anni luce dal pensare come limitare le conseguenze attraverso misure che dovevano già dovute essere messe in campo, invece la musica e i partiti sono sempre quelli e chi voleva cambiare questo SISTEMA non è stato ingrado nemmeno di raccogliere le firme necessarie per partecipare alla competizione elettorale per mancanza di UOMINI del POPOLO disposti ad impegnarsi per salvare loro stessi e la propria Nazione, mandando a casa TUTTI senza distinzione o etichette, quindi ogni Italiano al posto di blaterare dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza e dire che la colpa non è solo dei Politici o dei Tecnici, ma è di una mentalità Egoistica e Insufficiente di intere generazioni nati e cresciuti all’ombra del Neo-Liberismo e della perdita di Valori e Principi che hanno cambiato le priorità nella scaletta della Vita quotidiana, dove il Noi è stato sostituito con L’Io. Quindi parlare di Interesse Comune, del Bene Collettivo, di Senso Civico, di Nazione o Patria, di Verità, di Giustizia Sociale, di Stato Sovrano, di Popolo, di Dignità, di Libertà, Di Rischio, è un’impresa che rischia di non essere capita e addirittura fuori moda.

Mentre in Altri Paese si preparano al DOPO, come i “Bravi” Tedeschi stampando Marchi, e attraverso apposite Leggi, garantiscono i depositi e scambiano euri con i marchi, in Italia si dorme beati e rassegnati, anestetizzati dai media di regime e dalla pigrizia che affligge il Popolo Italiano che non avverte il bisogno d’informarsi, è notizia di questi giorni che la La Germania riporterà in patria circa 36 miliardi di dollari in oro dai depositi negli Stati Uniti e in Francia. Ha affidato a una nota il suo messaggio la Bundesbank: lì in poche righe, la Banca centrale del paese ha comunicato il rientro entro il 2020 nelle casse tedesche di 374 tonnellate d’oro immagazzinate a Parigi. Mentre ulteriori 300 tonnellate faranno ritorno in Germania da New York. Calcolatrice alla mano, entro il 2020 la Germania distribuirà l’oro in modo da avere la metà delle sue 3.400 tonnellate a Berlino, mantenendo il 37% delle riserve a New York e il 13% a Londra.

Secondo gli esperti dietro queste manovre di rientro del metallo prezioso c’è una strategia chiara che a qualcuno sfugge, dal momento che la Germania possiede già parecchio oro in casa, le riserve complessive della Banca centrale tedesca che ammontano a 183 miliardi di dollari in oro rappresentano circa il 10% di tutto l’oro mondiale e un simile trasloco ha costi notevoli. Sarebbe buona cosa sapere cosa è successo del nostro oro, come sappiamo cosa succede a quello Tedesco, ma come dicevo prima il Popolo Italiano ha altro a cui pensare, ritenendo questi argomenti lontani e inutili, perchè tutto va bene e tutto si risolverà, beati Voi………..Ma passiamo alle cose serie e importanti.

Cosa sta succedendo? Gli economisti sono convinti che la Bundesbank ritenga plausibile una crisi anche di grande proporzione. I media, infatti, spesso non pongono l’accento sul fatto che, in caso di eventuale implosione dell’euro o di una catastrofe finanziaria di grande portata, l’accesso all’oro sarebbe quasi certamente limitato.
Insomma, se la Germania volesse rientrare in possesso del suo oro in tempi di crisi conclamata, qualsiasi richiesta di trasferimento sarebbe difficile da concretizzarsi e, come minimo, ci sarebbero ritardi.

Nel peggiore dei casi tali richieste potrebbero essere negate, a seconda della circostanza del momento. Ecco spiegato dunque perché Berlino ha deciso di non aspettare più tempo.Anche perchè di tempo ne è rimasto poco con buona pace di chi ancora non lo ha capito in Italia. Si sta probabilmente preparando a fronteggiare un evento di grande portata: che forse non si ha la certezza della data ma si ha la certezza che accadrà e anche in tempi relativamente brevi. L’atteggiamento della Germania conferma e anzi rafforza il fatto che l’oro, alla fine, è sinonimo di moneta. Il lingotto fisico, in definitiva, non è solo una commodity, o un veicolo per fare trading giornaliero, o anche un investimento. E’ una protezione, un hedge che protegge contro determinati eventi: e, in casi estremi, diventa qualcosa che può essere utilizzato per pagare beni o servizi, quando tutti gli altri mezzi di pagamento falliscono. Spero che questo faccia almeno riflettere gli Italiani che sognano ancora e anche quelli che gli hanno rubato i sogni.

E visto che ormai si parla di crisi valutaria e CROLLO DELL’EURO, visto che la stessa Bundesbank è consapevole di questo rischio, si decide di rimpatriare, a maggior ragione, le quantità dell’oro. Purtroppo c’è da ricordare un particolare che viene spesso dimenticato: nessuna valuta dura per sempre. E a questo punto una crisi valutaria è inevitabile visto che niente è mutato nei livelli dei debiti privati dei paesi mondiale, dei deficit/Pil, nella stampa di Moneta Sovrana, Divisione Bancaria, Libera Circolazione dei Capitali, riduzione dei Derivati,: a parte il fatto che tali fenomeni continuano a crescere.

E ora ci sono rumor secondo cui anche l’Olanda e l’Azerbaijan sono pronti a rimpatriare parte dell’oro dislocato all’estero. Corsa all’oro come corsa agli sportelli (come affermavo qui) e approfittare del super apprezzamento dell’EURO 1,37 sul Dollaro, per acquistare altra Moneta non ha RISCHIO di FALLIMENTO, come io avevo suggerito in tempi non sospetti da alcuni anni ai fortunati che possedevano il gruzzoletto, oggi consiglio la stessa cosa per i fortunati che certamente saranno numericamente meno di allora.

Naturalmente fuori dall’Europa


FONTE: QUI